Poco conosciamo della vita di Jane Sharp, levatrice di professione nell’Inghilterra del pieno Seicento e autrice del primo manuale di ostetricia scritto da una donna, The Midwives Book (1671). Questo poco si basa o su esplicite notizie che lei stessa affidò alle sue pagine o da deduzioni di storici contemporanei: originaria dell’Inghilterra occidentale, praticò il suo mestiere per trent’anni, probabilmente a Londra; in una nazione ancora dilaniata dallo scontro religioso, fu forse di fede puritana, cosa che spiega la sua capacità di leggere e scrivere, dovuta a un’istruzione con ogni probabiltà non formale. Il tratto distintivo della sua prosa fu l’orgogliosa rivendicazione del ruolo femminile in un campo, quello della trattatistica sulla midwifery, all’epoca monopolizzato dagli uomini.
(a cura di Luca Baratta)